Ubicata in via Montevergine, la chiesa è di fondazione tardorinascimentale, come attesta la sua struttura planivolumetrica. La semplice facciata è arricchita dal bel portale classicheggiante, in piperno, sormontato da un arcosolio. Sviluppatasi intorno ad un originario nucleo risalente alla seconda metà del XVI secolo, la chiesa è ad una sola navata. Il soffitto mostra una tela settecentesca rappresentante la Madonna delle Grazie con i Santi Guglielmo e Benedetto, opera dell’artista Vitale al quale si devono anche le tele degli altari laterali realizzate verso la metà del XVIII secolo e raffiguranti San Benedetto e San Guglielmo, la Madonna di Montevergine, San Donato e Santa Lucia con Sant’Agata. Di particolare pregio è l’altare maggiore in marmo del 1710 con puttini alati che decorano le mensole. Sulla controfacciata vi è la cantoria, barocca, che conserva un organo del 1724. Dal 1735, la chiesa fu sede dell'Arciconfraternita del Santissimo Sacramento, da cui prende il nome.